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tratto dal sito www.pietroichino.it

Alcuni studiosi, giornalisti ed esponenti della politica e della società civile lanciano al Capo del Governo un allarme circa i rischi per la regolarità del prossimo anno scolastico e la necessità di prevenirli estendendo al personale della scuola il dovere di vaccinarsi contro il Covid-19 – Come aderire a questo appello

Lettera aperta inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri per iniziativa del Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità, 18 luglio 2021 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato su lavoce.info il 9 luglio, Salvare la scuola con l’obbligo di vaccinarsi – Le adesioni ulteriori a questo appello possono essere fatte pervenire a [email protected]

Al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi

Signor Presidente, desideriamo esprimerle la nostra profonda preoccupazione per il fatto che a tutt’oggi non sappiamo se e come si intenda garantire un inizio del prossimo anno scolastico in presenza per tutti gli studenti italiani. Anche i risultati delle prove Invalsi hanno purtroppo certificato il drammatico arretramento dei livelli di apprendimento causato dall’emergenza della pandemia in tutta la scuola italiana, in particolare nelle superiori, chiuse per più tempo negli ultimi due anni scolastici. Noi riteniamo che per sventare il rischio di un altro anno funestato dal confinamento a casa di bambini e ragazzi sia indispensabile una legge che condizioni all’avvenuta vaccinazione l’ammissione al lavoro del personale scolastico e la frequenza delle lezioni agli studenti, con la sola eccezione di coloro per i quali ci siano controindicazioni mediche.

Sappiamo delle resistenze verso questo tipo di provvedimento, tuttavia confidiamo che Lei saprà richiamare il governo e il parlamento alla necessità di assumersi questa responsabilità verso il paese e verso l’istituzione scolastica, che è così fondamentale per il futuro dell’Italia e in particolare dei suoi giovani cittadini.

Giovanni Maria Flick Presidente Emerito della Corte Costituzionale

Pietro Ichino Professore Emerito di Diritto del Lavoro dell’Università Statale di Milano

Marco Bentivogli Coordinatore nazionale di “Base Italia”

Carlo Cottarelli Già Direttore del Fondo Monetario Internazionale

Elsa Fornero Professore di Macroeconomia nell’Università degli Studi di Torino

Silvio Garattini Fondatore e Presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri

Enrico Morando Presidente di LibertàEguale, già viceministro dell’Economia

Angelo Panebianco Professore Emerito di Scienza politica Università di Bologna

Lucia Valente Professore Ordinario di Diritto del Lavoro Università La Sapienza

Chiara Frugoni È stata Docente di Storia medievale a Pisa, Roma Tor Vergata, Parigi

Massimo Pallini Professore Diritto del Lavoro Università Statale di Milano

Francesco Perfetti Già professore di Storia contemporanea alla LUISS di Roma

Roberta De Monticelli Già professore di Filosofia della Persona, Università Vita Salute San Raffaele

Sergio Belardinelli Professore di Sociologia dei processi culturali Università di Bologna

Leonardo Becchetti Professore di Economia politica nell’Università di Roma Tor Vergata

Mauro Magatti Professore di Sociologia nell’Università Cattolica di Milano

Alessandro Rosina Professore di Demografia all’Università di Milano-Bicocca

Adriano Prosperi Professore Emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale di Pisa

Giovanni Belardelli Professore di Storia delle dottrine politiche Università di Perugia

Carlo Fusaro Già Ordinario di Diritto pubblico comparato Università di Firenze

Gianfranco Pasquino Professore Emerito di Scienza politica e Accademico dei Lincei

Piero Ignazi Professore di Scienza politica Università di Bologna

Andrea Del Re Avvocato Cassazionista, Vicepresidente Scuola Superiore della Magistratura

Enrico Deaglio Giornalista e scrittore