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Coffee for two è una serie di 10 podcast, proposta da Editoriale Domani, che vede protagonisti Giorgia Carofiglio e suo padre Gianrico. Abbiamo già parlato della prima e della seconda puntata, che avevano per tema, rispettivamente, la discriminazione di genere ed il cibo.

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Di cosa si parla?

Il tema della terza puntata è il politicamente corretto, si torna quindi a parlare di discriminazioni e di come evitarle, soprattutto nel linguaggio. E’ un argomento difficile da affrontare, perché controverso in relazione ai possibili eccessi. Infatti, la puntata si apre in maniera accesa sulla questione se le battute scorrette, sessiste o discriminatorie, siano lecite fra persone che nei fatti sono progressiste, non razziste e non sessiste. Come al solito, Giorgia è, non a torto, più intransigente, mentre Gianrico ci informa del rischio che il politicamente corretto diventi una sorta di dittatura della minoranza.

Dopo un cenno alle origini dell’espressione, si affronta il tema più interessante: quale è la ragione forte che giustifica e rende necessari comportamenti politicamente corretti. Non si tratta semplicemente di evitare il rischio dell’offesa personale, ma di combattere un sistema dove la discriminazione non è visibile, perché dominante. Il problema non è la singola battuta, ma il sistema che la rende possibile. Svelare, analizzare ed affrontare i pregiudizi che sono alla base della discriminazione è il passo necessario per evitarla. Accettare i pregiudizi, nelle barzellette, nei film, nella pubblicità, li rende costitutivi delle relazioni far le persone.

Libri citati

Nella terza puntata di Coffee for two viene citato un solo libro sul tema del pregiudizio che struttura una società. Si tratta di un libro del 2017, non tradotto in italiano e che ha avuto ottime recensioni negli Stati Uniti.

Fantasyland: How America Went Haywire: A 500-Year History di Kurt Andersen

Valutazione:

Il podcast mi ha aiutato a chiarire il dubbio che avevo circa l’utilità del linguaggio politicamente corretto. La soluzione viene proposta proprio alla fine del podcast: il politicamente corretto come strumento per agevolare le transizioni in situazioni dinamiche della società.

Classificazione: 4.5 su 5.