Lo sciopero del 9 dicembre dei dipendenti pubblici è stato indetto, tra le varie ragioni, anche per protestare contro lo stanziamento del governo per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego nel prossimo triennio, considerato inadeguato. A chi ha fatto notare che, in questo momento, sono i lavoratori del settore privato a sostenere il peso della crisi, è stato risposto che gli stipendi pubblici erano stati erosi dai blocchi al rinnovo dei contratti iniziati nel 2010. Tuttavia, nel 2010 gli stipendi pubblici rispetto a quelli privati erano a un massimo storico.
Attualmente il rapporto tra stipendi pubblici e privati non appare particolarmente basso, essendo solo di poco inferiore alla media degli ultimi decenni. Anche confrontando i livelli del rapporto tra stipendi pubblici e stipendi privati con gli altri paesi, non sono attualmente rilevabili grosse anomalie: il blocco dei rinnovi ha portato le retribuzioni degli statali italiani in linea con quelle dei dipendenti pubblici degli altri paesi avanzati.
Leggi qui l’articolo di Giuli Gottardo da L’osservatorio dei Conti Pubblici Italiani