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Ieri, 13 gennaio, Le ministre Bonetti e Bellanova ed il sottosegretario Scalfarotto di Italia Viva si sono dimessi dai loro incarichi nel governo Conte. Lo hanno fatto con una conferenza stampa preceduta dalla trasmissione di una lettere al capo del governo.

Gli argomenti esposti da Matteo Renzi durante la conferenza stampa riprendono e sviluppano i temi della lettera. I motivi delle dimissioni sono tre.

Motivi di metodo

Non vogliamo renderci complici di delegittimare il metodo democratico ritenendolo secondario rispetto all’ emergenza…

le mancate convocazioni del pre-Consiglio, l ‘abitudine di governare con decreti legge trasformati in emendamenti ad altri decreti legge, l’utilizzo ridondante dello strumento del DPCM, l’eccesso di dirette a reti unificate durante la pandemia, l’utilizzo dei propri canali social personali rilanciati dalla televisione di Stato, la scelta di non assegnare l’Autorità delegata ai servizi segreti, la trasformazione in show del ritorno a casa di nostri connazionali rapiti in Libia… l’assegnazione costante alla stessa figura commissariale di tutti i principali centri di spesa legati alla pandemia e, in ultimo in ordine cronologico, la timidezza con cui si sono condannati i disordini di Washington e il loro mandante.

Lei ha ritenuto di non presenziare al dibattito in Senato sulla legge di Bilancio 2021… ma di intrattenersi in conferenza stampa lanciando un guanto di sfida alle forze politiche di maggioranza in vista di un confronto parlamentare. Il tutto senza dare alcun cenno di risposta – men che mai scritta – a una lunga lettera circostanziata inviataLe dal nostro partito due settimane prima.

Non possiamo ignorare che questa maggioranza era nata proprio per evitare la concentrazione di poteri in capo a una sola persona e ribadire il rispetto delle istituzioni democratiche.

2. Motivi di Merito

… dalle infrastrutture su cui i commissari tardano a essere individuati, alle scelte sul lavoro e alle crisi occupazionali in attesa del drammatico momento che seguirà lo sblocco dei licenziamenti, dalla gestione della riapertura scolastica fino a importanti dossier fermi da troppo tempo: solo per fare degli esempi, quelli legati all’acciaio, alla rete unica, alle autostrade.

… quando Le abbiamo chiesto di lanciare un programma da qui al 2023, di lavorare sulle idee e sui contenuti dell’azione di governo, la risposta e stata un assordante silenzio… Per affrontare l’emergenza il nostro Paese ha bisogno di una visione, non dell’approccio del giorno dopo giorno, con uno sguardo schiacciato su un eterno presente.

3. Il PNRR

… all’ improvviso, a dicembre, ci e stato consegnato nottetempo e senza alcuna discussione un testo che era
inaccettabile tanto per il metodo… che per ii merito.

l’impianto del “Recovery Plan” sulla giustizia e ancora di stampo giustizialista, le risorse sul turismo sono ancora insufficienti, non c’è consapevolezza del valore dell’ economia sociale, la vaghezza di alcuni interventi – comprese la cybersicurezza e la riforma della PA – non
consente di esprimere un giudizio compiuto in senso favorevole.

la scelta di non accedere ai fondi del MES, … ci sembra assurda. Si può rifiutare di investire risorse immediatamente disponibili sulla sanita in piena pandemia?

Qui sotto è disponibile e scaricabile il testo completo della lettera inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Qui è disponibile la lettera inviata da Matteo Renzi a Giuseppe Conte il 17 dicembre 2020, che viene citata nella lettera di dimissioni delle ministre e di Scalfarotto.