Inserisco in questa pagina le serie attive di podcast che si occupano di attualità, politica ed economia italiana. Possono essere presenti contenuti esteri o internazionali, ma non in maniera sistematica. Per questi contenuti si rimanda alla apposita pagina. Le serie attive di podcast sono serie i cui contenuti vengono aggiornati periodicamente: una modalità comoda per informarsi, trovando tutto in una sola pagina di facile consultazione.
Puoi ascoltare tutte le puntate con il podcast player che trovi sotto. Le puntate sono solitamente ordinate dalla più recente a quelle passate. Puoi anche cercare un argomento mediante una parola chiave nell’apposita casella di ricerca. Se il testo descrittivo dell’articolo è lungo, si può accedere all’intero contenuto cliccando sui tre puntini verdi […]. Se navighi da smartphone tocca le tre lineette orizzontali, sotto il pulsante di avvio, per accedere alle puntate precedenti.
In cammino per capire il mondo. https://www.valigiablu.it/dona/
Da un lato, c'è chi pensa che l'attacco del 7 ottobre contro i civili israeliani da parte di Hamas, sia giustificato dalle sofferenze e ingiustizie reiterate negli anni nei confronti del popolo palestinese. Dall'altro lato, c'è chi sostiene che Hamas sia un'organizzazione terroristica, che tutti i gazawi siano affiliati ad Hamas e per questo siano inevitabili le uccisioni di massa e indiscriminate. Il quadro così fortemente polarizzato emerge chiaro dai tanti sondaggi, nazionali e internazionali, che negli ultimi mesi hanno monitorato l'opinione pubblica su ciò che sta accadendo in Israele e Palestina. Il dibattito della società civile sembra essere inchiodato a un'unica logica binaria che oppone israeliani e palestinesi, sulla scia di propagande opposte che puntano dritto alla 'disumanizzazione' del nemico. Si tratta di un nodo fondamentale da sciogliere per arrivare a delle ipotesi di Pace e su cui si stanno muovendo gli appelli di grandi organizzazioni come Amnesty International, con il sostegno di scienziati, accademici, ex diplomatici, ex parlamentari, giornalisti e attivisti bipartisan. “Ciò che sta accadendo a Gaza – scrive la scrittrice Widad Tamimi in un suo recente editoriale – ha superato la dimensione della violenza confinata al solo popolo palestinese. È una lacerazione più profonda, è lo sfiguramento dei valori che proteggono l’umanità”.
Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, Widad Tamimi, nata a Milano, nipote di un nonno ebreo fuggito a New York per sopravvivere al fascismo, e figlia di un profugo palestinese nato nell'anno della fondazione dello Stato di Israele e fuggito dall’occupazione israeliana del 1967, ha affrontato questi temi in conversazione con i giornalisti Laura Silvia Battaglia, reporter in aree di crisi dal 2007, conduttrice e autrice per Rai Radio 3, e Nello Scavo, giornalista di Avvenire.
Musica: Koolulam
Regia: Vudio
Un podcast settimanale di attualità economica non allineato che combatte con i dati i mulini a vento della comunicazione politica, condotto da Oscar Giannino con Carlo Alberto Carnevale Maffé e Renato Cifarelli.
01:34 Il tentato raid del governo nello sport 28:50 Il referendum di Landini e Schlein sul jobs act 50:21 Gaza tra paure e speranze Sostieni il lavoro di Will iscrivendoti alla membership. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Azione con questo nuovo podcast offre uno spazio in cui gli iscritti e i curiosi possono trovare in ogni episodio una chiave di lettura nuova per orientarsi tra attualità e vita di partito.
Qui potrete trovare approfondimenti su temi d’attualità, aggiornamenti periodici sullo stato dei lavori all’interno del partito e momenti di confronto.
Condotto da Matteo Richetti, per una pausa caffè seria… ma non troppo.
Se vuoi inviarci i tuoi suggerimenti per i temi da trattare nella prossima puntata puoi scriverci a [email protected]
Nel 2022 si è registrato un calo di circa il 45% della pioggia e di circa il 70% della neve rispetto alle medie degli ultimi anni: questo fenomeno, unito alle nuove ondate di calore, ha contribuito al peggioramento della siccità in buona parte dell’Italia, costringendo il governo a dichiarare lo stato di emergenza per alcune regioni e addirittura a valutare il razionamento di acqua potabile. Considerato che ad oggi il nostro sistema idrico perde circa il 40% dell’acqua che trasporta, se vogliamo evitare che questa crisi si ripeta, oltre alle misure immediate per contenere i danni servono proposte di medio periodo per sistemare le infrastrutture e abbattere gli sprechi.
Ne parliamo con Diana Lenzi, Presidente di CEJA l’Organizzazione dei Giovani Agricoltori Europei che raccoglie 30 associazioni agricole e 2 milioni di produttori Ue.