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In un video che non pubblico, perchè mi fa schifo, Grillo assolve il figlio ed i suo tre amici del presunto stupro ad una ragazza avvenuta nella casa di Grillo in Costa Smeralda un paio di anni fa. Uso il termine presunto perchè bisogna essere garantisti, sempre. Gli argomenti sono i soliti utilizzati dagli stupratori e da chi li difende: i ragazzi si stavano divertendo, la ragazza era conseziente, erano ubriachi, la denuncia è avvenuta otto giorni dopo, nel frattempo ha fatto altro. Ormai è già stato detto tutto, quanto sia maschilista il messaggio e quanto sia violento. Tutto è stato detto anche sui precedenti di Grillo (Salsi, Boldrini, Montalcini, Boschi). Per chi vuole saperne di più raccomando l’ottimo articolo di Susanna Turco su l’Espresso.

Lo sfogo di un padre o una operazione meditata?

Qualche commentatore e dirigente del M5S ha difeso Grillo, affermando che si tratterebbe del comprensibile sfogo di un padre nei confronti della brutta situazione che sta vivendo il figlio. Mi soffermo su questo. Se Grillo, parlando ad un amico, avesse detto queste cose ed una terza persona le avesse riprese con il cellulare, si sarenne trattato forse di uno sfogo, per quanto non condivisibile. Ma immaginiamoci la situazione. Grillo aveva nella testa quello che avrebbe detto, ma non si è sfogato con nessuno. Era solo in una stanza (da quello che si vede). Ha preso un telefonino ed ha deciso, ribadisco deciso, di fare un video. Nel video ha utilizzato la sua solita tecnica che utilizza in tutti i messaggi video o televisivi: parte con relativa calma, poi urla e s’infuria, anche se questa volta non c’era un interlocutore che lo contraddiceva. Quello che ha registrato è tutto quello che ha detto o c’era altro? Ha realizzato un solo video o più di uno e poi ha fatto una scelta? In ogni caso, avrà controllato il video almeno una volta, forse due o più. Alla fine ha deciso che poteva essere messo su un social.

Perchè Grillo ha fatto il video?

Quindi non è uno sfogo, ma una scelta ponderata che ha richiesto un po’ di tempo. Considerando che è un uomo di potere, perchè lo ha fatto? Voleva intimidire la ragazza ed i suoi genitori? Voleva intimidire i magistrati? Voleva riacquisire popolarità? O, semplicemente è un imbecille? Non ho una risposta. Certo è che i genitori e l’avvocata Bongiorno non si faranno intimidire, tantomeno i magistrati, ed è certo che il video è controproducente per lui, il figlio e i poverini che lo seguono. Ma forse no, mi sbaglio, forse i poverini apprezzeranno il video.

Grillo e l’alleanza strategica del PD

Che Grillo fosse il losco figuro che ha dimostrato di essere è una cosa per me evidente da sempre. Per me è un mistero che milioni di italiani lo abbiano preso a modello. Ma questo non mi riguarda, peggio per loro. Quello che non posso accettare è che il segretario del partito al quale davo il voto, parlo di Zingaretti e del PD, possa aver pensato che Grillo fosse un interlocutore affidabile. E non mi capacito che questa fiducia sia stata data al Conte di Casalino, di cui non ho una opinione migliore (parlo di Conte, Casalino non lo considero nemmeno), anche se Conte non avrebbe mai detto pubblicamente quello che ha detto Grillo. Si, mi vergogno per Zingaretti, Bettini e tutti coloro che pensano che l’alleanza con il M5S debba essere una scelta strategica del PD.